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Rette ottiche: un punto di svolta nella tecnologia dell'energia solare

Jul 05, 2023

Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un cambiamento significativo verso le fonti energetiche rinnovabili, e l’energia solare è una delle alternative più promettenti ai combustibili fossili. La continua ricerca e sviluppo in questo campo hanno portato alla nascita di nuove tecnologie che hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui sfruttiamo l’energia solare. Una di queste innovazioni rivoluzionarie è la rectenna ottica, un dispositivo che potrebbe potenzialmente cambiare il panorama della tecnologia dell’energia solare.

Le antenne ottiche, una combinazione di “antenne raddrizzatrici”, sono dispositivi su scala nanometrica che convertono la luce direttamente in elettricità. Il concetto di rectenne esiste dagli anni '60, ma inizialmente era focalizzato sulla cattura dell'energia dalle onde radio. Tuttavia, i recenti progressi nel campo delle nanotecnologie hanno consentito ai ricercatori di sviluppare antenne ottiche in grado di funzionare a frequenze molto più elevate della luce visibile e infrarossa.

La struttura di base di una rectenna ottica è costituita da un'antenna, che cattura le onde luminose, e un raddrizzatore, che converte la corrente alternata (CA) generata dall'antenna in corrente continua (CC). L'antenna è costituita da nanotubi di carbonio, che sono altamente conduttivi e hanno la capacità di assorbire la luce attraverso un'ampia gamma di lunghezze d'onda. Il raddrizzatore è un diodo metallo-isolante-metallo (MIM), che consente alla corrente di fluire in una sola direzione, convertendo così il segnale CA in CC.

Il vantaggio principale delle antenne ottiche rispetto alle celle solari convenzionali risiede nella loro efficienza. Le celle solari tradizionali, come le celle fotovoltaiche (PV) a base di silicio, hanno un'efficienza massima teorica di circa il 33%, noto come limite di Shockley-Queisser. Ciò è dovuto al fatto che possono assorbire solo fotoni con energie superiori ad una certa soglia, mentre l'energia in eccesso viene persa sotto forma di calore. Al contrario, le antenne ottiche hanno il potenziale per superare questo limite, con alcuni ricercatori che prevedono efficienze fino al 70% o addirittura superiori.

Questa notevole efficienza è attribuita principalmente alla capacità delle antenne ottiche di catturare energia da una gamma più ampia dello spettro solare. Mentre le celle solari convenzionali sono limitate dalla banda proibita del materiale semiconduttore, le rectenne possono essere regolate per assorbire la luce a diverse lunghezze d'onda regolando le dimensioni e la geometria dell'antenna. Ciò significa che possono potenzialmente sfruttare l’energia proveniente sia dalla luce visibile che da quella infrarossa, che insieme rappresentano più della metà dell’energia solare che raggiunge la superficie terrestre.

Un altro vantaggio delle antenne ottiche è il loro tempo di risposta ultraveloce. I diodi MIM utilizzati nelle rectenne possono accendersi e spegnersi in meno di un femtosecondo (un quadrilionesimo di secondo), consentendo loro di catturare energia anche dalle onde luminose di più breve durata. Questo tempo di risposta rapido potrebbe anche consentire lo sviluppo di dispositivi elettronici e sensori ultraveloci che si basano su segnali luminosi anziché su correnti elettriche.

Nonostante l’immenso potenziale delle antenne ottiche, ci sono ancora diverse sfide da affrontare prima che possano essere adottate su larga scala. Uno degli ostacoli principali è la fabbricazione di diodi MIM con prestazioni costanti su scala nanometrica. I ricercatori stanno anche lavorando per migliorare l'efficienza del processo di rettifica, nonché per sviluppare tecniche di produzione scalabili per la produzione su larga scala di rectenne ottiche.

In conclusione, le rectenne ottiche rappresentano una tecnologia rivoluzionaria nel campo dell’energia solare, con il potenziale di aumentare notevolmente l’efficienza della conversione dell’energia e aprire la strada a nuove applicazioni nell’elettronica e nel rilevamento. Man mano che la ricerca continua ad avanzare, è probabile che vedremo le antenne ottiche diventare parte integrante del nostro panorama delle energie rinnovabili, contribuendo a un futuro più sostenibile e più pulito per il nostro pianeta.